Chieti. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha accolto la richiesta del Comune di Chieti, di poter utilizzare i ribassi d’asta dei lavori di riqualificazione di piazza San Giustino per 353mila euro euro, per il prosieguo e il completamento degli scavi archeologici.
“Abbiamo fatto la richiesta a maggio alla Presidenza del Consiglio e oggi, in via straordinaria, vista anche l’importanza del cantiere e ciò che sta affiorando dal sedime, potremo avere somme suppletive che, come annunciato, adopereremo per completare gli scavi e ampliare lo studio sulla piazza, nonché per completare i lavori di riqualificazione con gli arredi urbani e quanto servirà a restituirle la piena fruibilità – dicono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli – Vogliamo ringraziare la struttura ministeriale e il ministro Franceschini, al quale ci eravamo appellati sottolineando l’importanza di tale intervento e ben consci dell’eccezione fatta a favore della città e della sua storia, consentendo l’utilizzo di somme che vengono generalmente trattenute. Ora, di concerto con la ditta, il direttore dei lavori e la Soprintendenza, renderemo operativi gli impieghi che abbiamo richiesto al Ministero nella domanda di utilizzo dei fondi. La nostra priorità sarà restituire bellezza e dignità a quella che è la piazza principale della nostra città e il cuore del suo centro storico, al contempo, rendere fruibili i reperti che affiorano dal suo sedime di cantiere, ultimando gli studi archeologici e valorizzandoli al meglio grazie all’ulteriore finanziamento”.
Il commento della consigliera regionale Sara Marcozzi
“È sicuramente una buona notizia quella dell’autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri all’utilizzo dei ribassi dell’appalto per la riqualificazione di piazza San Giustino a Chieti. Voglio augurarmi, adesso, che non si ripetano nuovamente brutti episodi quale l’iniziale rifiuto dell’Amministrazione comunale dei fondi raccolti dai cittadini con l’iniziativa “Perché Chieti è anche mia” per proseguire gli scavi archeologici nell’area, e che si sia compreso a fondo l’importanza di andare avanti con i lavori per valorizzare il nostro patrimonio. È doveroso far venire alla luce tutta la storia che si cela in questa piazza. Lo sviluppo della nostra città, infatti, deve passare anche dal proprio straordinario passato, che va tutelato affinché diventi un autentico strumento di rilancio turistico ed economico. Per questo accolgo con favore questa notizia e spero che sia l’occasione per mandare definitivamente in soffitta certi atteggiamenti. Si lavori, una volta per tutte, alla crescita di Chieti e alla protezione del suo trascorso storico”. Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.