Teramo. Migliaia di persone a Montecitorio hanno visitato la Camera ardente per Marco Pannella. Ad accogliere gli ospiti, accanto alla bara, c’è un’Emma Bonino silente e Laura Harth che non riesce a trattenere le lacrime per la morte del leader che ha assistito fino agli ultimi istanti della sua vita. Le alte cariche dello Stato ma anche la comunità ebraica e quella africana e ancora l’ex pornostar arrivata in Parlamento proprio con i Radicali, Cicciolina e due monaci tibetani hanno fatto visita al feretro del leader radiale. Un lunghissimo applauso ha accolto l’uscita del feretro di Marco Pannella dalla sede del Partito Radicale dove fino alle 13 c’è stata la veglia. La bara è stata collocata quasi al centro della sala grande della sede. Una bandiera del Tibet e diverse rose sono appoggiate sulla bara, salutata con commossa devozione da un continuo flusso di persone. Ad accoglierli, già al piano terra dell’edificio, un’ immagine di Pannella che lancia un bacio, con sopra la scritta ‘a subito’. In centinaia attendevano il feretro in Via di Torre Argentina, da dove è partito il corteo funebre che ha trasportato lo storico leader radicale in Piazza Navona. A guidare il corteo ci sono le persone che hanno assistito Pannella fino all’ultimo: da Rita Bernardini a Matteo Angioli e Laura Harth, fino al medico Claudio Santini e ai responsabili di Nessuno tocchi Caino, Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti. E dal corteo spuntano anche diverse bandiere che hanno segnato le lotte radicali: da quelle per la nonviolenza alla bandiera blu e gialla del Radical Party. Il palco è stato allestito al centro della piazza e lì è stato posto il feretro del leader radicale. Il Requiem di Mozart ha segnato l’inizio del funerale laico. Poi è toccato a Rita Bernardini iniziare la cerimonia ricordando come proprio a Piazza Navona si tennero le grandi manifestazioni delle lotte di Pannella e dei radicali. Per poter inviare una corona di fiori i detenuti del carcere della Dozza di Bologna si sono autotassati e hanno anche indetto un simbolico sciopero della fame per ricordarlo. In mattinata Famiglia Cristiana ha reso nota una lettera inviata da Pannella a Papa Francesco in occasione della sua visita a Lesbo. “TI VOGLIO BENE DAVVERO TUO MARCO”, scriveva Pannella al Pontefice, che lui amava particolarmente perché dalla parte dei più deboli.
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