Chieti. Precisi impegni sono stati sollecitati dal prefetto di Chieti, Armando Forgione,
per superare l’attuale stato di Impasse che si registra nell’ex caserma Berardi di Chieti, complesso in corso di
trasformazione nella cittadella della pubblica amministrazione, sia attraverso la velocizzazione degli interventi
sia attraverso un riesame dei costi che, almeno per alcuni dei sette lotti in cui è suddivisa l’opera, possono
essere ritoccate al ribasso. Per quanto riguarda la “Bucciante”, l’ex ospedale militare destinato a diventare
cittadella della cultura, la costruzione della nuova sede dell’Archivio di Stato riprenderà appena conclusi i
lavori di verifica, in corso in questi giorni, sull’eventuale esistenza di materiale bellico, mentre per la nuova
biblioteca “De Meis”, Regione Abruzzo, Provincia e Demanio hanno concordato i prossimi interventi per
arrivare all’avvio dei lavori. Nella caserma “Rebeggiani”, invece, i lavori sono in fase avanzata e alla vigilia
dell’ultimo decisivo step. È quanto emerso dalla riunione convocata dallo stesso Forgione a cui hanno
partecipato, fra gli altri, il Demanio, la Soprintendenza, la Regione, il Comune e la Provincia di Chieti, il
Provveditorato alle opere pubbliche, il commissario straordinario per la ricostruzione delle zone terremotate nel
centro Italia Giovanni Legnini, che fu da uomo di governo promotore del progetto, e il Comitato per il rilancio
e la salvaguardia di Chieti. Sul comparto universitario, che dovrebbe nascere nell’ex ospedale militare, il
prefetto Forgione ha ricordato gli esiti di un precedente incontro proprio su quel tema e ha sollecitato azioni atte
a reperire i fondi necessari per affiancare l’impegno economico parziale confermato dalla “d’Annunzio” e per
poter completare la cittadella della cultura.