Pescara. Le ‘Lettere dal carcere’ di Antonio Gramsci, la novella ‘Il treno ha fischiato’ di Luigi Pirandello, alcuni dialoghi di ‘Aspettando Godot’ di Samuel Beckett e la poesia ‘Liberté’ di Paul Éluard.
È il materiale recitato dai detenuti del carcere di Pescara iscritti alle classi serali e carcerarie dell’istituto tecnico statale Aterno Manthoné del capoluogo adriatico. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto nazionale ‘Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole’, promossa dal Centro per il libro e la lettura. L’obiettivo del progetto, che ha creato un confronto tra gli studenti del corso per adulti dell’Istituto Aterno Manthoné con i detenuti-studenti della casa circondariale di Pescara, era quello di “leggere come conquista della libertà interiore e di apertura a mondi nuovi”. Venerdì, invece, per i ragazzi dei corsi del mattino, la scuola ha promosso un’altra iniziativa: brani dell’Arminuta, il romanzo dell’abruzzese Donatella Di Pietrantonio, premio Campiello 2017, con la partecipazione dello showman Vincenzo Olivieri, che ha letto alcuni brani del suo libro ‘Sorridi, se hai tempo’.