Rieti. “Nel nostro campo siamo in grado di ospitare circa 250 persone e ormai siamo al completo. Stiamo dando alloggio a cittadini che in larga parte provengono da Accumoli (Rieti) e dalle sue frazioni, ma anche a turisti che in diversi casi non hanno potuto riprendere la via di casa poiché hanno perso qui i loro cari”. Così Mario Mazzocca, sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega alla Protezione Civile, descrive la situazione all’interno del Campo Abruzzo, allestito a Grisciano, una delle 17 frazioni di Accumoli. All’interno del campo operano i volontari di associazioni, personale della Regione e uno chef abruzzese. “Il clima, come è facile immaginare, è piuttosto pesante e noi stiamo cercando di restituire un minimo di normalità a queste persone che in molti casi hanno perso tutto” spiega al telefono Mazzocca, fino a poco prima dell’intervista impegnato in una partita di pallavolo con ragazzini ospiti del campo. Alla Regione Abruzzo è stato affidato il compito di allestire un secondo campo nei dintorni di Accumoli, in località Fosso del Campo, per accogliere 60 sfollati. Con il Dirigente Servizio Emergenze di Protezione Civile della Regione Abruzzo, Antonio Iovino, si è disposto che, viste le numerose segnalazioni da parte di organizzazioni, singoli ed Enti che hanno raccolto fondi, beni di consumo, vestiario, su indicazione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, si forniscono i contatti utili per la distribuzione: 45500 sms per donazioni offerte; [email protected]; [email protected]. Il Dipartimento sconsiglia vivamente a privati o gruppi di persone in forma autonoma, non organizzata, di recarsi nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto per non recare intralcio alla macchina dei soccorsi. “Un grazie di cuore dichiara Mazzocca ai nostri dirigenti e funzionari e ai nostri volontari per la competenza, la dedizione e la tempestività con cui hanno svolto il proprio lavoro”. Dispiegati finora dalla Protezione civile dell’Abruzzo: 120 volontari, 46 tende con 394 posti letto, 10 ambulanze, 70 mezzi, 2 cucine da campo capaci di circa 700 pasti a turno, 3 unità cinofile, 1 unità di speleologi, 3 gruppi elettrogeni, 2 torri-faro, 5 gruppi da 3 unità di servizi igienici, 3 gruppi da 4 unità di docce da campo, 1 bobcat, 1 terna gommata (escavatrice), 1 unità logistica, 1 sala operativa mobile.