Teramo. “A pochi giorni da improrogabili scadenze sportive, con infinito rammarico dopo i tanti investimenti e sforzi profusi, nonostante la ferma volontà tesa a salvaguardare il patrimonio faticosamente costruito in questi anni e a portare la Teramo Calcio su livelli importanti , mi trovo costretto a valutare la fondata possibilità di non iscrivere la squadra al prossimo torneo di Lega Pro”.
Queste le parole delpresidente del Teramo che fa scattare l’allarme dei tifosi in vista della prossima stagione. “Il procedimento autorizzativo volto al subentro di Soleia, quale nuovo concessionario-gestore dello stadio comunale ‘Bonolis’ (iniziato da oltre un anno), non si è ancora pienamente concluso per ragioni non ascrivibili in alcun modo allo scrivente e senza contare che a questa gravosa situazione si somma anche l’assoluta indifferenza del territorio ai miei appelli. Le richieste avanzate al Comune ed alla Provincia di Teramo, nonché ai Politici e agli Imprenditori teramani, affinché sostenessero il sottoscritto nell’affrontare il prossimo campionato pieno di incognite a causa dell’emergenza Covid-19 e delle inevitabili conseguenti crisi economiche che tutto il Paese sarà chiamato ad affrontare, sono rimaste inascoltate. Una valutazione ben ponderata, che, per quanto dolorosa, devo necessariamente e improrogabilmente assumere”.