L’Aquila. “I danni sono ingenti ed è inutile rendere marginale e superficiale questa consapevolezza e il danno non è solo economico”. Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, parlando nel corso di una visita all’Aquila per una iniziativa promossa dalla Lega nazionale dilettanti, della crisi causata dalla pandemia.
“Abbiamo perso”, spiega Gravina,” 200mila tesserati e tanti giovani non hanno potuto fare sport, tanti ragazzi si stanno dedicando ad altre attività”.
“Questo è il vero problema a cui dobbiamo porre rimedio il più breve tempo possibile”, conclude Gravina.