L’Aquila. Eugenio Coccia, rettore del GSSI, Gran Sasso Science Institute, uno degli autori della scoperta delle onde gravitazionali, commenta così l’eccezionale prima prova visiva diretta, l’immagine dell’orizzonte degli eventi del buco nero supermassiccio al centro della galassia Messier 87, “scattata” dalla collaborazione Event Horizon Telescope.
“È un momento emozionante”, ha spiegato Coccia, “avevamo ascoltato la loro voce con le onde gravitazionali, ora finalmente ne vediamo uno. E non è un buco nero qualsiasi, ma il centro di gravità permanente di una intera galassia. Complimenti ai colleghi della collaborazione EHT, con gli italiani in prima fila”.