L’Aquila. Punto sulla situazione delle procedure di infrazione Ue che riguardano la gestione del ciclo rifiuti da parte della Regione Abruzzo. Lo ha fatto il Sottosegretario alla Giunta Regionale d’Abruzzo con delega all’Ambiente Mario Mazzocca, a Pescara. “Ci sono tre procedure di infrazione fra cui solo la prima ha determinato un procedimento sanzionatorio. Questa riguarda la bonifica dei siti potenzialmente inquinati e su cui noi stiamo lavorando sin dal luglio del 2014 in cui riuscimmo a recuperare un finanziamento dal Ministero dell’Ambiente per 14 milioni di euro. Erano inizialmente 25 questi siti che si sono però ridotti, anche se oggi si sta completando il quadro generale. Per quanto riguarda il quantum da pagare, a seguito della decisione della Corte di Giustizia Europea, che risale al 2013, e ancora prima al 2011, con l’imputazione allo Stato Italiano, è quantificata in 10 milioni di euro forfettariamente, oltre a 200mila europee ogni semestre di mancata bonifica del sito. Il Ministero sta portando avanti oggi ha detto il Sottosegretario Mazzocca una fase di concertazione con le Regioni per individuare come ripartire questa somma che non riguarda solo l’Abruzzo e che risale a oltre venti anni fa”.
La secondo procedura di infrazione, che non ha ancora dato luogo ad alcuna sanzione, riguarda invece la conclusione delle operazioni di messa in sicurezza delle discariche a suo tempo autorizzate, e che sono 15. La terza e ultima procedura di infrazione, anche questa senza sanzioni, riguarda invece il Piano regionale di gestione dei rifiuti. I sei anni di tempo,per cui procedere a questo adeguamento sono scaduti nel 2013, prima che noi arrivassimo al Governo Regionale, e oggi stiamo comunque procedendo anche qui alacremente, visto che abbiamo concluso la fase di pubblicazione della Valutazione Ambientale Strategica, con sole 7 osservazioni e che spiega come sia stata portata avanti una concertazione in maniera diffusa e sul territorio e che evidentemente ha dato i suoi frutti. E l’investimento ha concluso Mazzocca della Regione in massima parte con fondi che siamo riusciti a captare presso il Ministero e il Cipe, ammonta a quasi 43 mln e con questo importo noi siamo a chiudere questa partita e il tema discariche in Abruzzo”. Delle 25 discariche in procedura di infrazione, 7 sono state escluse dalla Ue, 8 dalla Regione, 4 sono prossime all’esclusione e per le restanti 6 discariche sono in corso i lavori di bonifica”.