Chieti. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Chieti hanno arrestato P.D., un giovane disoccupato pescarese di 27 anni, per detenzione ai fini dello spaccio di circa 30 grammi di cocaina e 3 grammi di ketamina, già confezionati e pronti per essere spacciati; l’arresto risale al 14 maggio, ma è stato reso noto solo oggi. Si tratta dell’ultimo anello di una catena di operazioni coordinate volte a contrastare due organizzazioni malavitose dedite allo spaccio di eroina e marijuana. Il 27enne nel frattempo è stato posto agli arresti domiciliari. Lo stupefacente è stato trovato in seguito ad una perquisizione personale e domiciliare, nell’ambito del quale sono stati sequestrati anche un bilancino di precisione, un taglierino e la somma di 450 euro, quale presunto provento dello spaccio. Le operazioni, tenute finora coperte dal più stretto riserbo e svolte nei Comuni di Chieti, di San Salvo e nella Val Vibrata, hanno portato al sequestro di dieci chilogrammi di marijuana e tre chilogrammi di eroina e quantità inferiori di cocaina e ketamina. La droga, pronta per essere ceduta prevalentemente sulla costa, era destinata ad alimentare la costante richiesta di sostanze stupefacenti proveniente dai luoghi di maggiore aggregazione di giovani. Il carico di marijuana avrebbe reso sul mercato una cifra oscillante tra i 100 e i 150 mila euro mentre l’eroina sarebbe stata venduta complessivamente a circa 120 mila euro. Al momento le persone finite in carcere sono quattro, tre albanesi e un italiano i quali devono rispondere di detenzione, al fine di spaccio, di sostanze stupefacenti.