L’Aquila. “In questi giorni 65 ricercatori Intecs estremamente qualificati hanno perso il posto di lavoro qui all’Aquila. Lei, presidente Mattarella, nel discorso di fine anno ha toccato proprio questo tema, la disoccupazione giovanile: i nostri ragazzi vogliono restare in questo territorio, hanno lottato con una scelta importante e vitale che scongiura lo spopolamento”. Questo l’allarme lanciato dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’intervento nella cerimonia per il trentennale dei Laboratori del Gran Sasso. Rivolgendosi al Capo dello Stato, Biondi ha citato “altre due questioni in cui speriamo nel suo intervento. Il metanodotto Snam, la cui realizzazione è oggetto di mobilitazione di tutti i livelli. Attraverserà il nostro territorio ad alto rischio sismico”.
Inoltre, il primo cittadino ha definito “indiscriminato e inconcepibile l’aumento dei pedaggi delle nostre autostrade, un grave colpo per una regione che, proprio grazie a esse, è uscita dall’isolamento. Costi troppo elevati scoraggeranno gli investimenti”. Per Biondi, “il capoluogo porta ancora i segni del terremoto 2009: la ricostruzione è partita e va avanti – ha rimarcato – ma è ancora ben lontana dall’essere completata, quella pubblica ha segnato il passo, la socialità è sofferente, ma il centro storico si avvia a rinascere”. “Nei prossimi anni, con le tecnologie 5g e smart city il nostro territorio diventerà ancora più competitivo. Idee, progetti e voglia di fare ci sono – ha concluso – abbiamo bisogno di sostegno nei programmi di investimento, di uno sguardo benevolo: solo così saremo sempre più cuore attivo e pulsante dell’Italia”.