Teramo. “Per la serietà delle motivazioni che hanno portato a convocare urgentemente il tavolo di crisi il primo settembre, è impensabile che esso avvenga in videoconferenza, occorre un confronto in presenza fisica. Il Mise deve creare le condizioni per una corretta discussione su questioni estremamente delicate, dal punto di vista industriale, finanziario e soprattutto sociale, rendendo possibile ai rappresentanti istituzionali e sindacali una giusta difesa dei nostri lavoratori e del nostro territorio”, dichiara il deputato Antonio Zennaro (Gruppo Misto).
“Una richiesta già avanzata dai sindacati a cui ho aderito e che ho voluto rafforzare scrivendo personalmente al Ministro dello Sviluppo Economico, Patuanelli, a supporto dei due importanti appuntamenti di oggi a difesa dei lavoratori della Betafence”, continua Zennaro.
“L’ obiettivo è quello di salvare un sito produttivo del tutto sano, con dati economici e produttivi altamente profittevoli nonostante il Covid, ed impedire l’ennesimo caso di delocalizzazione selvaggia, di speculazione finanziaria e di una conseguente deindustralizzazione ed impoverimento di un’intera area. Per questo ritengo che il Governo debba valutare anche un intervento di tipo pubblico con una partecipazione diretta o attraverso la partecipazione di società pubbliche”, conclude Zennaro.