
“Esprimo la massima solidarietà di tutta la categoria – continua Puglielli – ma occorre fare una seria riflessione politica sulla prevenzione e formazione.
Non bastano più le parole, servono azioni concrete atte a fronteggiare questa grave emergenza nel Paese, nonché investimenti con assunzioni di personale all’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
L’Europa ha più volte sollecitato i vari Governi a porre in essere iniziative istituzionali sui vari fabbisogni del lavoro, partendo dai controlli rigorosi, ma ad oggi non possiamo più assistere solo ad eventi tragici.”
“Scenderemo in piazza – conclude – e rivendicheremo a gran voce il diritto ad un lavoro sicuro, a partire dallo sciopero del 16 settembre pv a Teramo, indetto dalle categorie dei metalmeccanici.”