L’Aquila.”Serve un intervento immediato del governo perche’ i rincari dei pedaggi del 13% sulle tratte autostradali A24 e A25 sono insostenibili e gli sconti per i pendolari insufficienti. Le sentenze di Tar e Consiglio di Stato hanno aperto un fronte inaccettabile. Sono aumenti che si aggiungono a quelli gia’ applicati 3 anni fa, prima del blocco e sono tanto piu’ inaccettabili perche’, per esempio, la dorsale adriatica non e’ interessata e quindi assumono la discrezionalita’ di una penalizzazione della montagna abruzzese. E’ ancora piu’ grave che si penalizzi il rapporto tra Roma e l’Abruzzo che non ha alternative valide al trasporto su gomma”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“Noi – prosegue – siamo tutti mobilitati e per quanto possiamo apprezzare lo sforzo di governo e Regioni, riteniamo che sia un pannicello caldo. I cittadini sentono un senso di profonda ingiustizia. E l’Esecutivo deve entrare piu’ nel merito. Sappiamo che il ministro Delrio condivide le nostre ragioni, ma deve trovare con le Regioni ed il gestore una via d’uscita utile”. “Io, in prospettiva – continua Pezzopane – rilancio la proposta della rivisitazione totale della convenzione e di valutare se non sia il caso che lo Stato torni a gestire le autostrade, perche’ la verita’ e’ che con i concessionari la gestione sul territorio e’ a macchia di leopardo, sia come costi che come manutenzione. Far ricadere sulle tariffe le manutenzioni ordinarie e’ stato un errore di governi e amministrazioni poco attente. Le autostrade di montagna hanno costi enormi di manutenzione, precipitazioni nevose, condizioni meteorologiche avverse. E se siamo riusciti a sventare i rincari per le manutenzioni straordinarie, dobbiamo trovare una soluzione anche a questo enorme problema. Dobbiamo trovare una soluzione – conclude Pezzopane – perche’ l’Abruzzo non puo’ essere cosi’ discriminato. Attendiamo risposte a stretto giro”.