
L’Aquila. Il gruppo consiliare del M5S in Regione Abruzzo esprime solidarietà al capogruppo Sara Marcozzi per gli attacchi sessisti ricevuti dal capogruppo di Fratelli d’Italia Guerino Testa. Come raccontato da
AbruzzoLive, il capogruppo regionale del partito di Giorgia Meloni, in un comunicato, ha “fortemente raccomandato alla Marcozzi di godersi quanto di più bello e importante nella vita: l’arrivo del bebè che le consentirà di tornare più carica e con nuova linfa politica. Sarà la benvenuta”.
“Simili parole squalificano il valore del dibattito all’interno del consiglio regionale”, sottolinea il gruppo regionale dei pentastellati, “che dovrebbe sempre attenersi alla dialettica politica senza scendere in affermazioni che giudicano la persona e men che meno una condizione così personale come la gravidanza. Il nostro ruolo nelle istituzioni vede come faro ispiratore l’equità sociale e l’uguaglianza dei diritti di ogni cittadina e cittadino. Ci chiediamo come faccia il consigliere Testa a rappresentare simili valori quando dimostra di non saper tenere neanche un confronto politico senza ricorrere a giudizi così svilenti e profondamente anacronistici. Non possiamo accettare che nel 2020 ci siano ancora persone che tentano di mettere a tacere una donna con simili affermazioni, ci auguriamo che presto arrivino le dovute scuse alla capogruppo Marcozzi e all’intero consiglio regionale”.
Anche Silvio Paolucci, già assessore regionale nella Giunta D’Alfonso e attuale consigliere dem di opposizione, ha espresso solidarietà nei confronti di Sara Marcozzi, a nome del gruppo regionale del Partito Democratico.
“Vogliamo esprimere solidarietà alla consigliera Sara Marcozzi per le prese di posizione pesanti nei suoi confronti da parte del consigliere Guerino Testa”, precisano i consiglieri regionali del Pd, “l’ultima, in cui le consiglia di pensare alla sua imminente maternità, è fra le più inaccettabili rispetto a quelle lette finora. Risulta particolarmente sgradevole perché offensiva verso le donne e lontana anni luce da una visione del lavoro e della vita in relazione alla maternità: parole semplicemente vergognose”, asseriscono il capogruppo Silvio Paolucci e consiglieri Dino Pepe, Antonio Blasioli e Pierpaolo Pietrucci, “è sempre triste quando un uomo tenta di “zittire” una donna dicendole cosa dovrebbe fare, o a cosa dovrebbe applicarsi, ogni volta che non ha argomenti o non riesce a motivare altrimenti la propria posizione politica”.
“Supporteremo la richiesta di intervento della Commissione pari opportunità sul caso, perché riteniamo tale accanimento immotivato e perché consideriamo la politica uno strumento a favore dei diritti di tutti, non una ribalta da cui lanciare insulti o inviti sessisti che non appartengono a questi tempi e che, speriamo, nemmeno alla visione politica di chi li ha lanciati. Chieda scusa Testa”, concludono, “anche a nome del gruppo di cui fa parte e per il futuro tenga il confronto in ambito politico e su toni accettabili”.