Pescara. “In prossimità della discussione sulla legge di bilancio 2022 sollecitiamo la Regione Abruzzo a prevedere sul territorio maggiori finanziamenti per il settore culturale, in particolare per lo spettacolo, così come sta già avvenendo in numerose regioni italiane”.
Lo scrivono in una nota Marilena Scimia, della segreteria regionale SLC–CGIL Abruzzo Molise e Manolo Perazzi del Dipartimento Arti e mestieri SLC–CGIL Abruzzo Molise, “in rappresentanza di lavoratrici e lavoratori della produzione culturale”, lanciando un appello alla Regione Abruzzo.
“Ora più che mai bisogna credere nella Cultura come potenziale risorsa per rigenerare il benessere sociale ricostruendo relazioni, senso di comunità e partecipazione collettiva attraverso politiche culturali ad ampio raggio sostenute da programmi di finanziamento adeguate e dirette.
Procedere su questa strada, garantirebbe inoltre l’aumento dell’occupazione nonché una maggior tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Nessun progetto culturale può essere ritenuto sensato e credibile se non può attingere a risorse economiche sufficienti a sostenere e tutelare il lavoro professionale necessario alla sua realizzazione.
Non imboccare questa strada virtuosa ci porterebbe sempre più inevitabilmente alla dispersione delle professionalità e, quindi, al crollo della qualità dei futuri progetti”.