L’Aquila. “Questa mattina è pervenuta la nota con la quale si comunica che il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nell’adunanza del 17 luglio 2019, ha adottato la delibera numero 190 con cui viene dichiarata l’inconferibilità, ai sensi dell’articolo 7 comma 2, lettera d) del decreto legislativo numero 39/2013, dell’incarico conferito a Paolo Federico di amministratore unico di Asm spa, con riferimento agli incarichi “in provenienza” di Commissario liquidatore della Comunità montana Montagna dell’Aquila e di Presidente del Consorzio forestale Campo Imperatore” comunica il Comune dell’Aquila.
“In data 16 maggio 2019, l’ufficio di vigilanza Anac aveva avviato una procedura di contestazione per la sussistenza di possibile causa di inconferibilità dell’incarico di amministratore unico dell’azienda partecipata e controllata dal Comune dell’Aquila, attribuito a Paolo Federico, già titolare di altri incarichi”.
“A seguito dell’apertura del procedimento” spiega l’assessore con delega alle Partecipate, Fausta Bergamotto “il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in via prudenziale e per la tutela dell’azione amministrativa, con nota del 3 giugno 2019, aveva invitato l’amministratore unico di Asm ‘ad astenersi dal compiere attività di gestione che non sia ordinata da indifferibilità ed urgenza’ in attesa della pronuncia degli organi coinvolti che hanno competenza ad accertare le ipotesi contestate. È già al vaglio del sindaco e del Responsabile anticorruzione dell’ente comunale la valutazione di tutte le procedure consequenziali che sarà necessario adottare alla luce della decisione dell’Anac” conclude Bergamotto.