Sulmona. Una lotta di diritto che non si fermerà, con o senza la pandemia. “Non ci fermiamo: continuiamo a lottare a difesa del tribunale”, questo quanto afferma il comunicato del sindaco di Sulmona, in merito alle manifestazioni avvenute nelle ultime ore. Proprio questa mattina, la città di Sulmona è scesa in piazza: “Davanti al palazzo di Giustizia, insieme ai sindaci dei comuni della circoscrizione afferente il presidio giuridico peligno, alle consigliere regionali, alla senatrice sulmonese, al presidente dell’Ordine degli avvocati, alla Procura, al vescovo, ai sindacati, agli ordini professionali, ai vari portatori di interesse collettivi”. Il sindaco Annamaria Casini a tal proposito ha aggiunto: “Ringrazio tutti coloro che oggi sono intervenuti in questa partecipata manifestazione, che si è svolta in maniera istituzionale e statica nel rispetto delle norme anticovid, in concomitanza con le città di Avezzano, Lanciano e Vasto. Tutti insieme abbiamo rimarcato che non siamo stanchi di lottare per difendere il nostro tribunale e i nostri servizi di prossimità, che realmente garantiscono i diritti di cittadinanza, sui quali oggi si devono concentrare tutte le forze politiche nelle prossime riforme”.
Il primo cittadino della città ovidiana ha proseguito sottolineando come: “Occorre oggi ottenere una proroga politica immediata al 2024, atto necessario e dovuto, vista anche la prossima riapertura e lo stremo in cui versano le nostre comunità sotto il profilo sociale ed economico. Una proroga però non affatto scontata, ma necessaria per avere il tempo di partecipare alla revisione della geografia giudiziaria. Oggi Sulmona ha risposto massicciamente e ha ribadito la contrarietà all’assurda decisione di voler chiudere i nostri tribunali, per far giungere un’unica forte voce a Roma e sostenere l’azione dei nostri parlamentari, perché riescano a portare a casa il risultato, con la forza politica che sapranno imprimere alle nostre istanze contro il volere di pochi tecnocrati, istanze che sono quelle di tutto l’Abruzzo meridionale che conta circa e di 1/3 della popolazione regionale, nello specifico circa 400.000 abitanti”, ha concluso Annamaria Casini.