Roma. “Dal vino cotto a quello di visciole delle Marche, ai biscotti golosi della tradizione di Accumuli, fino al prezioso olio dell’Umbria con i prodotti dell’antica norcineria e gli squisiti formaggi e salumi abruzzesi immancabili per festeggiare il martedì grasso”: questi i prodotti tipici arrivati nella capitale al mercato di Campagna Amica presso l’Aranciera di San Sisto al seguito degli agricoltori terremotati. Lo rende noto Coldiretti che ha promosso l’iniziativa “di fronte al crollo del 90% delle vendite” nei Paesi abbandonati. “Dietro ogni prodotto salvato dal terremoto sottolinea la Coldiretti c’è una storia di sofferenza ma anche di voglia di ricominciare, come dimostrano gli allevatori e gli agricoltori che sono approdati con grande coraggio e dignità a Roma”. “Tra i tanti produttori al mercato sottolinea Coldiretti c’è Rinaldo D’Alessio, storico produttore abruzzese di salumi tipici e del Pecorino Amatriciano che ha subito diversi danni alle stalle ma continua a prodigarsi per i suoi amati luoghi, ritirando la maggior parte del latte ovino degli allevamenti colpiti dal sisma per continuare la produzione del formaggio. C’è anche il marchigiano Franco Bernabei che, nonostante i seri danni alla stalla e il crollo delle vendite, non si arrende.
Come Barbara Stocchi, allevatrice di Leonessa con il magazzino di stagionatura dei formaggi inagibile e Rita Santi di Accumuli, che ha visto letteralmente crollare il laboratorio di trasformazione e il forno in cui cuoceva le sue golosità e si è messa con grande determinazione in cerca di un altro forno riuscendo a far ripartire l’attività”. “Il terremoto ha colpito un territorio a prevalente economia agricola, con una significativa presenza di allevamenti che è importante sostenere concretamente affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.