Alla guida di una moto sequestrata, professoressa 50enne aggredisce due vigili urbani

Lanciano. Il giudice Andrea Belli ha convalidato gli arresti domiciliari disposti dal pm Rosaria Vecchi nei confronti di una insegnante liceale di Lanciano, 50 anni, che ha aggredito e ferito due vigili urbani. Gli agenti, un uomo e una donna, stavano contestando alla professoressa, sotto l’abitazione, che non poteva andare in giro per la città con la moto, in quanto già sequestrata per mancanza di assicurazione. Mentre le si contestava la necessità della confisca del mezzo, la donna ha acceso lo scooter 125 cc ed è partita investendo il vigile che è stato preso sul ginocchio destro con lesione del menisco, per 10 giorni di prognosi, salvo complicazioni. La vigilessa immediatamente è riuscita a togliere le chiavi dal cruscotto e bloccare l’insegnante, incensurata, la quale poi le si è scagliata contro strattonandola e procurandole lesioni alla spalla per 15 giorni di prognosi. La professoressa è accusata di resistenza, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. L’insegnante si è giustificata dinanzi al giudice sostenendo che il comportamento dei due vigili urbani era stato arrogante e arbitrario, tanto da costringerla a reagire. Dopo la convalida dell’arresto la donna è stata rimessa in libertà. Il processo per direttissima è stato fissato al 6 ottobre per la richiesta dei termini a difesa.