L’Aquila. Via libera alla ricetta elettronica anche per i farmaci contro il dolore. Questo uno degli effetti dell’emergenza Coronavirus previsto nella circolare inviata alle regioni dal Ministero della Salute il 14 maggio 2020, che chiarisce la possibilità di ottenere con prescrizioni dematerializzate anche i medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope, tra cui quelli per la terapia del dolore.
La situazione di emergenza Covid ha dato impulso alla digitalizzazione delle ricette in alternativa al promemoria cartaceo, per assicurare la
disponibilità di farmaci ai soggetti più fragili e per ridurre l’afflusso di pazienti negli studi dei medici di
famiglia. L’ultima delle misure in tal senso è specificata nella Circolare del 14 maggio, pubblicata sul portale del Ministero: la nota chiarisce la prescrivibilità, con ricetta dematerializzata, di farmaci a base di sostanze stupefacenti e psicotrope incluse nelle sezioni B, C, D, E della tabella dei medicinali e i medicinali con forte attività analgesica per il trattamento di pazienti affetti da dolore severo previsti nella sezione A (tra cui Fentanil e Ossicodone). Restano escluse dall’elenco dei medicinali prescrivibili in modalità semplificata quelli compresi nella sezione A della tabella, con indicazioni diverse dalla terapia del dolore, come le confezioni a base di metadone.
La prima delle misure adottate per la dematerializzazione delle prescrizioni è stata l’Ordinanza del
capo della protezione civile del 19 marzo 2020, seguita dal decreto interministeriale del 25 marzo, che ha
previsto l’estensione della ricetta dematerializzata ai farmaci con piano terapeutico AIFA e ai medicinali
distribuiti per conto del Servizio sanitario.