L’Aquila. La Gran Sasso Acqua spa ha pianificato le misure tecnico-operative per prevenire e fronteggiare possibili emergenze idro-potabili con il PEI, Piano di prevenzione delle Emergenze Idriche, illustrato in una conferenza stampa dal presidente Alessandro Piccinini, dal direttore tecnico facente funzioni, Mario Di Gregorio, con la partecipazione del dirigente del Servizio Emergenze Protezione Civile e
Centro Funzionale della Regione Abruzzo, Silvio Liberatore.
“Nell’ambito territoriale di riferimento il PEI interessa i 31 Comuni soci gestiti dall’azienda – ha introdotto il presidente Piccinini – l’obiettivo è la prevenzione, monitoriamo costantemente lo stato delle risorse idropotabili, ma in caso di eventi straordinari e imprevedibili di rilevante entità attiviamo subito l’Unità di crisi aziendale che opererà sino a cessata necessità con un Ufficio di coordinamento, una o più Squadre per l’Emergenza e una Sala operativa con l’azione coordinata dalla Protezione civile. Vogliamo aprirci alle persone – ha aggiunto – e rassicurarle sul fatto che la nostra attività di prevenzione è capillare con strumenti e sistemi di stoccaggio dell’acqua capaci di prevenire qualsiasi pericolo di inquinamento ancor prima che si verifichi”. “Mancava un Piano di Prevenzione – ha detto Liberatore – e se migliora la prevenzione è più facile gestire l’emergenza. E’ un Piano che individua tutte le possibilità, dalla siccità ai dissesti, dai terremoti all’inquinamento delle falde, e come intervenire. Abbiamo una buona colonna mobile e 6mila volontari, possiamo raggiungere anche il più piccolo Comune e le persone fragili in caso di carenza di acqua. Gran Sasso Acqua è il primo gestore, dei sei presenti in Abruzzo, a fare una pianificazione così puntuale”. “Lavoriamo costantemente sulla prevenzione con la Regione Abruzzo” ha aggiunto Di Gregorio “monitoriamo puntualmente l’acqua del Gran Sasso e anche sui nostri territori sarà necessario sensibilizzare le comunità sul risparmio idrico. Nel nostro modello di intervento ognuno sa cosa fare su ogni specifica cosa e grazie a una comunicazione capillare alle istituzioni interessate e alla cittadinanza, ogni emergenza potrà essere superata nel migliore dei modi”.