Chieti. “Vogliamo essere al fianco di Giada e le forniremo un supporto legale e psicologico nell’affrontare la sua battaglia giudiziaria, come saremo al fianco di tutte quelle bambine abusate e lasciate senza alcuna protezione e che hanno trovato solo una giustizia parziale”.
Lo annuncia il Telefono Rosa in occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia che ricorre domani. “Giada, giovane donna abruzzese, – ricorda la presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli – è stata abusata da un sacerdote all’età di 13 anni, fino ai 17. La sua è una storia assurda, piena di dolore e sofferenza. La violenza è stata classificata in base all’età della vittima. Don Marino Genova, all’epoca dei fatti parroco di Portocannone in Molise, infatti è stato
condannato a 4 anni e 10 mesi di reclusione per aver abusato di Giada a 13 anni, ma la Procura ha disposto
l’archiviazione, avvenuta una prima volta dal gip della Procura della Repubblica di Larino nel 2016 e poi
definitivamente nel 2019, per gli abusi che vanno dai 14 anni ai 17. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte
alla violenza sui bambini e le bambine, il nostro dovere da adulti- conclude la presidente – è proteggerli!”