Arriva dalle Marche il racconto del brindisi di Capodanno, da una nostra lettrice originaria della Calabria, che ci ha regalato delle belle e colorate immagini scattate ancora una volta sul “Piccolo Tibet” d’Abruzzo, l’imponente Gran Sasso.
Un racconto avvincente e pieno di aspettative buone per una stagione sciistica che potrebbe arrivare presto.
Salve a tutti amici di Abruzzolive,
Sono Loredana Lambertini vivo a porto Sant’Elpidio, Marche, da 27 anni..ma sono nata in Calabria, alle falde dell’Aspromonte, dove ho vissuto i miei primi 20 anni. Adoro la montagna e frequento molto spesso le montagne abruzzesi perché offrono paesaggi che non hanno molto da invidiare ai paesaggi dolomitici, e sono solo a due ore di macchina dalla provincia di Fermo dove vivo.
La mattina del 1 gennaio, insieme ai miei amici Antonella Polini di Carassai (FM) e Sandro Anderlini di Corridonia (MC), ci siamo alzati alle 5 di mattina e via verso il Gran Sasso.
Volevamo fare il nostro primo brindisi al 2023 dalla vetta occidentale del Corno Grande.
Parcheggiato la macchina a Piano alto ci siamo incamminati verso il rifugio Franchetti mettendo i ramponi all’altezza dell’impianto della Madonnina.
Purtroppo la neve comincia solo da lì. Dal Franchetti al Ghiacciaio del Calderone con neve abbastanza morbida e dal Calderone fino alla cresta che porta alla vetta occidentale con tratti di neve molto molto ghiacciata.
È stata la mia prima esperienza del genere su neve, fin’ora mi ero limitata a “cose” più facili. In vetta abbiamo incontrato dei ragazzi dell’Aquila che hanno brindato con noi.
È stata un’emozione indescrivibile, un inizio hanno indimenticabile, che mi ha fatto innamorare ancora di più del meraviglioso Gran Sasso. Viva la montagna, viva l’Appennino, viva l’Abruzzo che ci permette di compiere bellissime imprese alpinistiche e ci rifocilla con deliziose prelibatezze.
Perché diciamocelo… Sulle Alpi hanno le cime più alte ma che ne sanno delle rustelle!!! Grazie e buona montagna a tutti.
L’Abruzzo, la regione verde d’Europa, la regione dove in un paio d’ore si può passare dalla montagna al mare. Sono stati giorni difficili per albergatori, proprietari di attività ricettive, esercenti delle località turistiche delle aree interne dell’Abruzzo, dove per via della mancanza di neve, sono “fioccate” disdette. Ma l’Abruzzo non è solo neve e sci. E allora Abruzzolive chiede a voi di raccontare le vostre escursioni, i vostri viaggi, le vostre storie, attraverso brevi scritti e anche con immagini. Utilizzeremo questa pagina come la pagina di un blog, qui posteremo le vostre foto, inviate il materiale a redazione@abruzzolive.it e noi lo inseriremo qui, raccontando l’Abruzzo e le sue bellezze “anche senza neve”. Intanto abbiamo iniziato noi. Il Contest di Natale di Abruzzolive lo abbiamo lanciato noi, con Magda Tirabassi, sul Monte Breccioso, montagna molto panoramica che si trova all’estremità occidentale, appena fuori dal Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, a 1974 metri. Affacciati su una veduta straordinaria da cui poter contemplare Pizzo Deta, i monti di Campo Catino, il Viglio e tutta la Valle Roveto, la Piana del Fucino e le montagne del Sirente Velino, i monti del Pnalm, la Majella e il Gran Sasso, abbiamo pensato a promuovere il turismo di montagna (e non) della nostra regione, anche quando non arriva la neve. Tutti posso partecipare, raccontateci la vostra esperienza, vi aspettiamo!