Pescara. Abruzzo da lunedì 24 gennaio in fascia arancione insieme a Piemonte, Friuli e Sicilia. Andranno ad affiancare la Valle d’Aosta, già arancione dal 17 gennaio.
L’Abruzzo supera infatti sia la soglia del 30% di pazienti Covid ricoverati nei reparti ordinari, sia quella del 20% in terapia intensiva. E’ inoltre al di sotto della media nazionale dell’82% di vaccinati con ciclo completo.
Spostamenti
Chi non ha il Green pass può uscire dal proprio comune di residenza solo per motivi di lavoro, salute, servizi non disponibili dove si vive. Consentiti invece gli spostamenti all’interno del proprio comune.
Bar e ristoranti
In zona arancione le consumazioni al banco e al tavolo all’aperto e al chiuso in bar e ristoranti sono permesse solo a chi è in possesso del Green pass rafforzato. Vietate dunque per chi non ha il Green pass e per chi ha solo quello base.
Centri commerciali
Nei giorni festivi e prefestivi l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali è consentito solo con Green pass rafforzato. Sono esclusi però alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi.
Banche e uffici postali
L’ingresso è sempre consentito a tutti, anche a chi non ha il Green pass.
Palestre e piscine
Per fare attività fisica in palestre e piscine occorre sempre il Green pass rafforzato, quindi bisogna essere vaccinati o guariti.
Impianti da sci
Anche l’accesso agli impianti di risalita nei comprensori sciistici è vietato a chi non ha Green pass e anche a chi il certificato verde ma in versione base.
Servizi alla persona
Dal 20 gennaio l’accesso agli esercizi che offrono servizi alla persona è consentito con Green pass base e con Green pass rafforzato. Esclusi invece i cittadini senza certificato verde.