
L’Aquila. Sarà riaperto entro le prossime festività di Natale e comunque entro l’inizio della prossima stagione invernale lo svincolo di Tornimparte sulle quattro direzioni di percorribilità delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25. Lo ha assicurato l’ingegnere Igino Lai, dirigente di Strada dei Parchi, intervenuto questa mattina alla riunione convocata dal presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, nelle sede dell’ente all’Aquila, finalizzata a definire i termini di riapertura in concomitanza con l’inizio della stagione invernale nelle stazioni sciistiche dell’Altipiano delle Rocche. Presenti all’incontro, oltre a Strada dei Parchi, il rappresentante dell’impresa esecutrice dei lavori, il direttore dei lavori, il responsabile Unico del Procedimento, i sindaci di Tornimparte, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Lucoli e un gruppo di operatori economici. “Nel corso della riunione sono state affrontate tutte le problematiche relative al tratto di strada”, si legge in una nota della provincia, “compresa una possibile riapertura della galleria San Rocco che, per il momento, resterà transitabile a una sola corsia, ma che prevede l’apertura di un nuovo accesso telepass in uscita per l’altopiano delle Rocche, al fine di evitare code nei periodi di maggiore afflusso verso gli impianti di sci”.
Comunque, i lavori proseguiranno durante tutto il prossimo inverno e quello successivo per mettere in sicurezza sismica gli svincoli, diventati strategici in caso di calamità naturali, dopo i terremoti dell’Aquila del 2009 e del centrosud del 2016 e 2017. Soddisfatti i sindaci per le rassicurazioni da parte di Strada dei Parchi e l’impresa Toto che “in ogni caso, riaprendo lo svincolo, salvaguarderà gli interessi degli operatori economici dell’Altopiano delle Rocche, dell’Aquilano e quanti transiteranno per accedere all’autostrada, costretti in questi mesi, a pesanti disagi”. Il presidente della Provincia Angelo Caruso ha accolto con soddisfazione le prese di posizione degli interessati e ha fissato un nuovo incontro, entro la fine del mese, per avere informazioni più dettagliate sull’andamento dei lavori. “La Provincia”, ha spiegato Caruso, “pur non avendo competenze specifiche nel tratto autostradale, ha raccolto le preoccupazioni dei sindaci, residenti e operatori turistici della zona, per un possibile ritardo nella riapertura, che avrebbe causato gravissimi danni a un territorio che, al contrario, deve essere sostenuto e rilanciato in ogni settore”.
I lavori, iniziati a maggio, rientrano nel piano di messa in sicurezza urgente delle autostrade A24 e A25, e riguarda il rinforzo delle pile, la rimozione delle travi in calcestruzzo e la sostituzione con nuove travi in acciaio Corten, molto più resistenti in caso di sisma.