Scontrone. Il piccolo comune di Scontrone diventa il primo “borgo della lettura” in Abruzzo. L’intitolazione è avvenuta ieri, sabato 7 febbraio, con l’installazione di due “tronchi-libreria”, uno a Scontrone e l’altro nella frazione di Villa Scontrone. Resteranno a disposizione della comunità per promuovere il piacere della lettura attraverso lo scambio. Il meccanismo è semplice: chiunque può portare un libro affinché venga trovato e letto da un’altra persona, che potrà lasciare un commento e rimettere in circolo il volume. Il progetto, nato nel vicino Molise e curato dai giornalisti Roberto Colella e Davide Vitiello, si avvale del contributo, tra gli altri, del professore Rocco Cirino, che ha realizzato le tronco-librerie recuperando due pini neri di mezzo secolo di età, crollati nel 2012 a causa della abbondanti nevicate. Quei pini ora ospiteranno libri. «Abbiamo raccolto subito con entusiasmo la proposta – spiega il sindaco di Scontrone, Ileana Schipani – perché unisce passione per la lettura e disponibilità alla condivisione della cultura. Con questa iniziativa dal forte valore simbolico vogliamo riscoprire proprio il piacere della condivisione, in particolare di un oggetto che può creare un grande senso di comunanza e contribuire alla costruzione del senso civico: scambiare, donare, non danneggiare, prendersi cura di un bene comune come un libro». I due “tronchi-libreria” rappresentano per ora soltanto un prototipo delle “biblioteche” che verranno. «Stiamo studiando – conclude Schipani – una soluzione per porre i libri al sicuro e al riparo dagli agenti atmosferici. Guarderemo e imiteremo i paesi del nord Europa, dove questa esperienza degli alberi adibiti a librerie è molto diffusa da tempo». Il progetto non si ferma agli alberi-librerie. Accanto a questi, sono infatti in programma laboratori didattici per bambini ed adulti e l’iniziativa “Adotta un autore”, pensata per favorire il contatto tra autori e cittadinanza attraverso incontri, seminari e letture nel borgo.