Teramo. Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica lanciano l’allarme “sul concreto rischio di non poter garantire i servizi sanitari ai cittadini per carenza di personale medico, paramedico ed amministrativo alla Asl di Teramo” investendo della questione il presidente della Regione Abruzzo, l’assessore alla Sanità regionale ed il direttore generale della Asl di Teramo. “C’è il rischio concreto che la Asl di Teramo perda nell’immediato circa 300 unità lavorative di vario profilo professionale (medici, infermieri, operatori socio sanitari, amministrativi ed altre figure) con contratto a tempo determinato – sostengono i sindacati -. Rivolgiamo un sentito appello al senso di responsabilità delle autorità investite, affinché si operi con urgenza per scongiurare la sciagurata ipotesi e, quindi, salvaguardare i servizi sanitari da prestare alla popolazione della provincia di Teramo”.