Pacentro. Conto alla rovescia per la tradizionale corsa degli zingari di Pacentro giunta alla 565esima edizione. Domenica 6 settembre, la prima del mese, una corsa cruenta, in cui il valore dei concorrenti si misura dal dover scendere completamente scalzi per sentieri e percorsi accidentati e spinosi. Si parte dalla Pietra Spaccata, un grosso spuntone di roccia, dal Colle Ardinghi in pochi minuti si raggiunge il guado del torrente Vella poi si risale per il fianco della collina fino all’altare della chiesetta della Madonna di Loreto. Qui il sacro si mescola con il profano. La leggenda della traslazione della Santa Casa da Betlemme fino a Loreto (Pescara) narra di una sosta proprio sul Colle Ardinghi e dell’apparizione a un pastorello che corse giù per il fianco della montagna fino al paese per dare la strabiliante notizia. La Corsa si ripete, nella devozione e venerazione della confraternita Lauretana, cospargendo di calore ed emozione intima la partecipazione dei giovani che intendono così dimostrare il loro coraggio e la loro devozione alla Santa Vergine. Il vincitore viene portato a spalla dagli amici per il giro trionfale del paese ricevendo il Palio di Stoffa a testimonianza del suo valore, del suo coraggio e della sua devozione.