Giulianova. La Compagnia della Guardia di Finanza di Giulianova ha svolto interventi a tappeto nell’area costiero balneare al fine di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, correlata agli affitti in ‘nero’, che aumentano esponenzialmente nel periodo estivo nei principali centri balneari della costa teramana. In particolare, sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle giuliesi, al comando del Capitano Sara Venturoni, sono finiti i proprietari di seconde e terze case che le hanno concesso in affitto ai turisti, percependo i relativi introiti, senza dichiararli, in violazione della normativa tributaria e in danno agli operatori turistici rispettosi delle regole e del fisco. I controlli fiscali hanno permesso di scoprire numerosi appartamenti, affittati in ‘nero’ senza attivita’ di intermediazione immobiliare, per un totale di oltre 110 mila euro di redditi sottratti a tassazione. Il servizio trae origine dalla costante attivita’ di controllo del territorio finalizzata al contrasto dell’evasione fiscale e sviluppata attraverso l’analisi del patrimonio informativo contenuto nelle molteplici banche dati in uso al Corpo, alle indagini effettuate giornalmente sul territorio per la ricerca di locatari in assenza di contratto registrato, nonche’ alla preziosa collaborazione di onesti cittadini che hanno contribuito alla scoperta degli illeciti tributari. Grazie ai controlli capillari sul territorio e presso le abitazioni dove si trovano gli inquilini, sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza diversi privati cittadini locatori – evasori totali: l’accordo con l’affittuario non veniva registrato ed il compenso era completamente in ‘nero’ .In un caso, invece, il proprietario dell’immobile, d’intesa con l’inquilino, faceva figurare sul contratto un importo piu’ basso, ovviamente per versare meno tasse all’Erario, mentre la rimanente parte del pattuito veniva consegnata a mano, in contanti. Le indagini ed i controlli fiscali fatti a partire dal mese di giugno hanno fatto emergere quindi una rilevante evasione fiscale realizzata attraverso affitti non regolari, evidenziando casi eclatanti come quello di un soggetto italiano residente all’estero che ha locato in ‘nero’ 4 appartamenti.