Montesilvano. “Oggi pago un prezzo alto per aver tentato di difendere gli interessi dei montesilvanesi”. E’ quanto dichiara il sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia – la cui amministrazione e’ caduta per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri – che aggiunge: “Come? Intanto con l’aver revocato una gara di appalto da 30 milioni di euro, gia’ aggiudicata, tra l’altro, per evitare di salassare i miei concittadini con la tassa sui rifiuti. Conoscete un altro sindaco che abbia fatto lo stesso? Non credo. Poi con l’aver tentato di andare a rompere l’attuale sistema monopolistico di smaltimento dei rifiuti con il progetto di Arrow Bio che avrebbe creato concorrenza. Conoscete qualche altro sindaco che si e’ posto il problema della mancanza di concorrenza in tema di smaltimento rifiuti? Poi con l’aver chiuso le porte dell’urbanistica a speculazioni edilizie di cui questa citta’ e’ stata vittima per anni. Ma non solo – prosegue Di Mattia – anche per aver attuato una politica di spending review senza guardare in faccia a nessuno con la volonta’ di arrivare a votare il bilancio ad aprile con la rivisitazione di tutte le vecchie convenzioni dell’urbanistica approvate negli ultimi dieci anni. Anche qui, senza guardare in faccia a nessuno. Io sono stato scansato da tutti i poteri forti che, invece, prima di me in questa citta’ ci sguazzavano. Il futuro che hanno in mente i cosiddetti cospiratori, che come carbonari si sono riuniti per sfiduciarmi, qual e’? Quello di ricominciare con gli appalti di prima? Quello di riportare gli interessi urbanistici di prima? Quello di gestire le spese e la macchina amministrativa come prima, lasciando un indebitamento che stiamo pagando e che continueranno a pagare anche i nostri figli? Quello di tornare a pensare agli interessi di pochi rispetto al bene di tutti, come prima?” Di Mattia accusa: “Hanno fatto di tutto per impedire il cambiamento in atto. Personalmente non posso nascondere la profonda delusione per il tradimento della consigliera Comardi ed in particolare del presidente del Consiglio, Fabio Petricca. Un amico che mi ha accoltellato alle spalle e che il futuro sapra’ svelare le reali motivazioni. Lo stesso che alcuni della mia famiglia hanno votato e fatto votare oggi mi sfiducia. Basta questo per capire la delusione profonda per il personaggio che si e’ rivelato essere”. “Io sono sereno – conclude Di Mattia – perche’ so di aver seguito l’interesse della citta’, di aver amministrato con mille difficolta’ e pochissimi soldi, di aver fatto scelte impopolari ma coraggiose. Per questo – annuncia infine l’omai ex sindaco – domani, terro’ una conferenza stampa alle 11 nella sala del Consiglio per parlare alla citta’ ed ai cittadini”.