Pescara. “La proposta di legge approvata dalla commissione Bilancio del Consiglio sulla ricapitalizzazione della Saga nasce da fatti pregressi”, lo spiega il consigliere delegato del Presidente, Camillo D’Alessandro, aggiungendo che “nel corso dell’anno 2013 non è stato possibile finanziare il piano marketing dell’Aeroporto d’Abruzzo a seguito della pronuncia della Corte costituzionale che ha dichiarato dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art.2 della legge regionale n.69/2012″. In sostanza la Corte ha ritenuto che la legge adottata fosse in violazione alla normativa in materia di aiuti di stato ed agli orientamenti comunitari sugli aeroporti. ” Tale situazione – ha aggiunto – ha fatto venir meno la possibilità di erogare il contributo regionale a sostegno del piano marketing dell’aeroporto ed ha determinato la perdita della società che ha portato alla ricapitalizzazione della stessa . “Il Governo regionale sta operando su due binari – ha quindi aggiunto D’Alessandro, primo firmatario della legge in discussione- quello della ricapitalizzazione, che è un atto dovuto per impedire la liquidazione della società, e quello dell’approvazione di un piano industriale che dovrà essere in linea con i nuovi orientamenti comunitari che prevedono per gli aeroporti con meno di 700.000 passeggeri un sostegno economico fino all’80 per cento del deficit di finanziamento per un periodo di cinque anni a partire dal 1 gennaio 2014″. “Il gestore aeroportuale dovrà indicare nel piano industriale le misure e le modalità attraverso le quali ritiene di poter ridurre nei primi cinque anni il deficit funding dei costi operativi. Al termine di un periodo di dieci anni l’aeroporto dovrebbe essere in grado di autofinanziarsi”. Ancora D’Alessandro: “Siamo aperti a qualsiasi proposta che possa aiutare la Regione a risolvere la questione Aeroporto d’Abruzzo, ma non crediamo che l’opposizione fine a se stessa all’approvazione della legge possa portare benefici al territorio e soprattutto ad un’infrastruttura strategica quale è l’aeroporto d’Abruzzo. Attendiamo proposte”.