
I soci dell’associazione ringraziano l’imprenditore che fino ad oggi ha collaborato nella salvaguardia dei preziosissimi automezzi in questi otto mesi di esilio forzato.
I mezzi sono rientrati nel comune di Giulianova, ma in questo momento sono stati parcheggiati in modo sparso nella città. La speranza è quella di riuscire a definire al più presto con gli amministratori locali la definitiva sistemazione dei mezzi e la preziosissima attrezzatura che in questi quindici anni di attività l’associazione è riuscita a costruire e mettere a disposizione della cittadinanza di Giulianova.