L’Aquila. Nei giorni scorsi il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi aveva preannunciato scontro duro se decreto e Def non fossero venuti incontro alle esigenze dei comuni terremotati e disastrati dalle calamità naturali. Oggi il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, in chiusura della conferenza stampa dove ha illustrato il contenuto del decreto governativo ha risposto al sindaco in questo modo: ”Brucchi? Abbiamo ottenuto risultati da lode. Questo decreto sarebbe da feste ripetute”. In precedenza D’Alfonso aveva fatto l’elenco dei risultati per quello che ha fatto capire essere un ottimo risultato. ”La creazione della Zona Franca Fiscale e Contributiva (ZFFC) per i comuni del cratere non ha precedenti in Europa. L’azzeramento degli oneri per le aziende è uno straordinario privilegio per la ripresa economica del cratere. Perché ha chiarito c’era il rischio che dopo le case ricostruite tutto finisse lì, che l’Appennino finisse svuotato.
Con la ZFFC abbiamo insomma evitato che le imprese si ritrovino nella situazione dell’Aquila dopo lo stop, cioè il ritorno dei contributi: le tasse non verranno restituite”. Insieme alla ZFFC ecco semplificazioni amministrative, sostituti contributivi per le Tari non esigibili, personale per le Province e per i Parchi. Non solo: ”Entro 30 giorni avremo anche l’ordinanza sul maltempo ha proseguito D’Alfonso poi un piano viabilità MinisteroAnas, l’inserimento nella ZFFc di aree tipo il centro storico di Penne e Arischia e mi adopererò per fare in modo che i comuni danneggiati che hanno pendenze con la Cdp abbiano uno scivolamento di un anno. Mancano ancora ulteriori semplificazioni amministrative, quali la scelta del contraente, perché oggi c’è l’obbligo del progetto esecutivo, ma ci lavoriamo”.