L’Aquila. La Regione Abruzzo è pronta a costituire un Sistema bibliotecario incentrato sulle quattro biblioteche provinciali. Lo afferma il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, chiarendo il concetto di “polo unico” e smentendo la notizia della costituzione di un’unica biblioteca regionale. Le quattro biblioteche provinciali sulle quali si muoverà il futuro sistema regionale sono: la biblioteca “Angelo Camillo De Meis” di Chieti, la biblioteca “Salvatore Tommasi” dell’Aquila, la biblioteca “Gabriele D’Annunzio” di Pescara e la biblioteca “Melchiorre Delfico” di Teramo. “Per Sistema bibliotecario chiarisce il Vicepresidente si intende, quindi, il coordinamento dei servizi di più biblioteche dotate di specifico patrimonio librario e documentario, di amministrazione autonoma e di personale dedicato, con l’intento di attuare forme di cooperazione stabili e coordinate, finalizzate alla piena attuazione di tutti i compiti e i principi che le norme internazionali e nazionali affidano alle Biblioteche pubbliche. Un’impostazione di questo genere prosegue riconosce e valorizza l’identità storica, culturale, bibliografica, documentaria e civile delle quattro biblioteche provinciali”. Il discorso, come si legge in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa, non è limitato solo alle quattro biblioteche sulle quali si andrà a costituire il Sistema bibliotecario abruzzese, ma “prevede l’adesione e il coinvolgimento di tutte le altre Biblioteche aventi sede nel territorio regionale e appartenenti ai Comuni e ad altre istituzioni pubbliche e private”. L’adesione al Sistema bibliotecario di altre biblioteche verrà poi regolato da specifiche convenzioni con la Regione. “Il Sistema conclude Lolli partecipa al Servizio bibliotecario nazionale (Sbn) attraverso la costituzione di un unico polo teso all’uniformità, alla razionalizzazione ed alla economicità dei servizi”.