Pescara. “Ambiente spa risponde al numero verde 800624622: è sufficiente telefonare o scrivere alla società che si occupa della pulizia della città e della raccolta dei rifiuti per segnalare situazioni di degrado o conferimenti di rifiuti in strada. Sul sito internet c’è anche uno spazio riservato proprio alle segnalazioni, per chiedere un intervento.
Le squadre di questa società sono costantemente sul territorio per eseguire servizi ordinari e straordinari e oggi hanno raggiunto immediatamente via Plauto per rimuovere il materiale gettato sul marciapiedi (in allegato le foto). Purtroppo non è facile fronteggiare l’inciviltà di alcuni ma Ambiente c’è sempre, nonostante il consigliere comunale Domenico Pettinari continui a dire che la città è sporca, attaccando così chi lavora di giorno e di notte per tenere Pescara pulita”. Sono le parole dell’assessore Cristian Orta che replica, così, alle dichiarazioni di stamani di Pettinari. “Sarebbe stato sufficiente chiamare Ambiente o scrivere una mail (o una segnalazione) per chiedere la rimozione di quel pattume che il consigliere definisce addirittura “una discarica a cielo aperto mai bonificata”. Noi ci siamo sempre e raccogliamo tutte le segnalazioni, oltre a tentare di identificare i responsabili di questo tipo di conferimenti. Quanto al marciapiedi, sono certo che sarà cura degli uffici comunali raccogliere l’appello lanciato dai cittadini per intervenire. Insomma, tanto rumore per nulla. Ma non ci stupisce da parte di chi sa solo contestare, offendere il sindaco e la giunta comunale e puntare l’indice accusatore contro tutto e tutti montando ad arte casi che solo lui ritiene clamorosi ma che in realtà, come in questo caso, vengono gestiti senza alcuna difficoltà da Ambiente. Chi lavora andrebbe rispettato maggiormente, ma capiamo che il concetto di lavoro non è chiarissimo a tutti”, conclude Orta.
Interviene anche il presidente di Ambiente spa Ricardo Chiavaroli, dicendo che “il lavoro di Ambiente può sempre migliorare tuttavia è indubbio quanto sia efficace, come pure i cittadini ci riconoscono. Il mio auspicio è che la società, che si parli di rifiuti o di assetti societari, non sia oggetto di polemiche politiche e sindacali insensate che danneggiano in sostanza i lavoratori e i cittadini senza nulla apportare alla soluzione dei problemi”.