L’Aquila. lI sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, insieme a una delegazione della Fondazione Carispaq, sarà nei prossimi giorni a Melbourne, in Australia.
La delegazione incontrerà gli attori e i sostenitori coinvolti nel progetto di recupero della Torre civica di Palazzo Margherita, finanziato grazie all’appello dell’Italian Media Corporation, che ha permesso di raccogliere oltre 4 milioni di dollari frutto della generosità degli italiani residenti nel Paese oceanico, a seguito al sisma del 2009. “Questa missione – spiega Biondi – rappresenta un atto di riconoscenza e un’opportunità per rinsaldare i legami con chi, a migliaia di chilometri di distanza, ha mostrato un’umanità straordinaria nei nostri confronti in uno dei momenti più difficili della nostra storia recente.
Lo dovevamo al governo australiano e alle migliaia di donatori ai quali saremo sempre grati e che, nel 2009, ci hanno offerto l’opportunità di realizzare un’opera concreta per la rinascita della città. La Torre Civica tornerà a custodire la Bolla del Perdono”. Il protocollo d’intesa è stato firmato, a dicembre scorso, dal Comune dell’Aquila, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, dal Trustee for Australian Abruzzo Earthquake Appeal Found, ovvero la fondazione che ha gestito la raccolta dei fondi attraverso il Radiothon su Rete Italia e le testate Il Globo e La Fiamma, e la Scalabrini Villages Ltd, società che si è occupata di custodire i fondi raccolti in un conto bancario con il supporto del governo australiano che aveva donato un milione di dollari, parte dei quattro totali. I fondi erano inizialmente destinati alla realizzazione del nuovo Teatro stabile nel progetto di riqualificazione di Piazza d’Armi. La delegazione aquilana, nel corso della permanenza in Australia, sarà ricevuta dal console generale d’Italia a Melbourne, Chiara Mauri, dal consiglio comunale e dal sindaco di Hobart, città gemellata con L’Aquila dal 1998, Anna Reynolds, oltre a partecipare a una serie di appuntamenti istituzionali che hanno l’obiettivo di rinsaldare i rapporti anche in vista del prestigioso appuntamento di Capitale italiana della cultura del 2026.