Tutto pronto per l’inaugurazione della mostra collettiva “Architettura e Fotografia – I Luoghi dell’abitare”, organizzata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia dell’Aquila e ideata dalla Commissione Cultura dell’Ordine in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, che aprirà i battenti domani, 11 ottobre, alle ore 18.00, negli spazi della Fondazione Giorgio De Marchis, all’interno del centralissimo Palazzo Cappa Cappelli. Per il secondo anno consecutivo, l’Architettura e la Fotografia saranno così le protagoniste assolute di un evento il cui obiettivo è sin dall’inizio quello di esplorare le profonde connessioni tra due dei linguaggi più significativi della nostra epoca, al fine di stimolare una riflessione più ampia sui grandi temi della contemporaneità, a cominciare proprio dalla relazione che lega lo spazio pubblico a quello privato.
La mostra rappresenterà il momento conclusivo dell’omonimo contest lanciato durante la scorsa estate dall’Ordine, contest al quale hanno partecipato oltre 130 artisti provenienti da tutta Italia: un risultato, questo, di indubbia importanza, che ha permesso al premio di allargare ulteriormente i propri orizzonti dopo il successo già ottenuto con l’edizione 2023. Saranno 18 le opere finaliste – selezionate nel corso dei mesi scorsi da una giuria di esperti – esposte all’interno delle suggestive sale del Palazzo Cappa Cappelli, opere capaci di cogliere al meglio il tema di questa edizione, incentrata sullo spazio privato dell’abitare, quello dei luoghi in cui viviamo quotidianamente e che quotidianamente attraversiamo e trasformiamo, capaci di configurarsi come massima espressione della nostra individualità, ma anche carichi di significati sociali e culturali.
Prima della premiazione – che vedrà protagonisti i tre fotografi vincitori del contest – e dell’apertura ufficiale della mostra, l’evento sarà inaugurato da un intervento dell’architetto Alberto Ulisse, dal titolo “Il concetto contemporaneo di abitare”, momento di riflessione in cui verranno affrontati gli aspetti più significativi legati ai significati che lo spazio privato riveste nel mondo di oggi.
Con questa seconda edizione, dopo il successo registrato da quella dello scorso anno, costruita attorno al tema della “piazza come luogo urbano”, il premio Architettura e Fotografia – I Luoghi dell’abitare” si è così confermato ancora una volta come una realtà in forte crescita, in grado di oltrepassare i confini regionali e di aprirsi ad un contesto più ampio di respiro nazionale, con l’ambizioso obiettivo di consolidarsi in futuro come un appuntamento fisso capace di coinvolgere un numero sempre maggiore di professionisti e appassionati.
La mostra sarà visitabile fino al 18/10/2024.
Di seguito i 18 artisti finalisti e le loro opere:
Bellati Riccardo “Università e città, 2023”
Bolzetti Andrea “Narciso”
Borgognoni Maria Laura “Vertigo, 2022”
Campana Stefano “Luce e ombra”
De Palo Gabriele “Spazio vuoto, 2014”
Ekenel Nida “A Domestc Prelude to Mortality, 2020”
Esposito Fabrizio “Sulla sciara, 2022”
Ferro Valeria “Le vite degli altri, 2022”
Ferrone Yari “I luoghi dell’abitare”
Laterza Pierangelo “Lato cieco, 2018”
Longobardi Daniele “Il tempo e il posto giusto, 2022”
Marengo Simone “In limine, 2023”
Meirana Mattia “Moletto, 2023”
Melpignano Giuseppe “Foto interno casa-studio”
Oliva Gianni “Olivetti, 2023”
Ponchia Laura Cristina “Sottoterra, 2012”
Russo Vincenzo “L’ospite, 2022”
Sogja Andrea “Il naufragio della provvidenza, 2024”