Teramo. 16 medici in pensione assistono gratis chi non può curarsi Un poliambulatorio specialistico gratuito, riservato agli indigenti. Il progetto di medicina solidale è stato presentato questa mattina a Teramo dall’associazioni “Auser Kum” e dal Comune di Teramo.
Sono intervenuti il Sindaco Gianguido D’Alberto, gli assessori Ilaria De Sanctis e Pina Ciammariconi e rappresentanti dell’associazione promotrice. Tra le parti è stato stipulato un Patto di collaborazione, inteso dal
Comune come sistema per mezzo del quale i cittadini concordano la realizzazione degli interventi, in sintonia
con le finalità dell’ente e che si configura come frutto di dialogo e confronto.
“Facciamo realtà del dettato costituzionale, secondo il quale vanno assicurate cure gratuite agli indigenti”, ha detto D’Alberto. La gratuità e la messa a disposizione delle professionalità che saranno coinvolte, a titolo di pieno volontariato, assicurano solidarietà a chi non può curarsi, fenomeno sempre più diffuso a livello nazionale, ma anche nel nostro territorio”. Per la sede del Poliambulatorio il Comune ha messo a disposizione, in comodato gratuito, una parte di un proprio immobile in via Potito Randi. Nel Poliambulatorio sociale ci saranno l’elettrocardiografo e l’eco polifunzionale con sonde per cardiologia vascolare e medicina interna. Nell’ambulatorio opereranno specialisti di provata esperienza, attualmente in pensione, che forniranno a titolo totalmente gratuito la propria prestazione ambulatoriale. Il dott. Renato Gregorini, ha precisato: “Kum, è parola che dall’aramaico significa alzatevi, mettetevi in piedi. Questa parola racchiude il senso di quello noi medici e gli infermieri saranno chiamati a fare, sia in favore dei pazienti, sia nel richiamo all’impegno che ciascuno di noi netterà in campo”. Giovanna Zippilli dell’AUSER ha sottolineato: “Vogliamo allargare la nostra esperienza ad altre associazioni e ad altri ambiti sociali”. L’ambulatorio dovrebbe avviare la attività entro fine febbraio.