L’Aquila. È stata approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale la legge presentata dal Movimento 5 stelle, a prima firma del Capogruppo del M5S, Francesco Taglieri, sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Oggi l’Abruzzo, grazie al Movimento 5 Stelle, si dota finalmente di una misura di civiltà che pone fine alle numerose criticità in tema di accessibilità nelle strutture pubbliche per le persone fragili e disabili. La legge approvata introduce una modifica integrativa alla legge in vigore, la n. 1 del 2008, prevedendo la costituzione, presso l’assessorato competente in materia di lavori pubblici, del Registro regionale telematico dei Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)” afferma Taglieri, che prosegue “La legge consente alla Regione di individuare efficacemente le Amministrazioni inadempienti sui PEBA, e di incidere così sulle quelle che sono indietro, risolvendo una criticità che la norma del 2008 non è riuscita a colmare.
Approvando questo testo la Regione può efficacemente gestire le risorse a favore delle amministrazioni virtuose. Altresì la proposta prevede che la mancata redazione del PEBA al 31/12/2024 sia motivo di limitazioni all’accesso ai contributi. Stabilisce, inoltre, i dati che ciascuna amministrazione deve indicare nel registro: l’atto amministrativo di adozione del Piano, il cronoprogramma degli interventi, la data di aggiornamento e l’ammontare delle risorse stanziate. La norma prevede anche un’informativa, con cadenza annuale, da parte dell’Assessore alla Commissione consiliare competente, mediante invio di una relazione recante l’elenco delle amministrazioni adempienti e la pubblicazione del registro sul sito istituzionale della Regione.
Per aiutare le amministrazioni ad attuare i giusti interventi si prevede infine l’elaborazione, da parte della Giunta regionale, di apposite linee guida per la corretta applicazione dei PEBA.
Lo scopo è quello di offrire uno strumento fondamentale di pianificazione, che partendo dall’analisi dello stato dei luoghi, arriva a definire gli interventi correttivi e le possibili soluzioni tipo. La legge è stata presentata dal sottoscritto nel 2021, ma la maggioranza di centrodestra non ha mai avviato i lavori di approvazione, tanto da costringermi a chiederne l’approvazione in aula attraverso l’applicazione dell’Articolo 70 del regolamento di Regione Abruzzo. Una scelta giusta, visto che con questa approvazione si va a colmare un vuoto normativo di ben 16 anni sul tema dell’accessibilità di disabili e soggetti fragili.
Parliamo, infatti, di interventi che fanno la differenza sull’inclusione sociale e quindi nella vita di tutti i giorni di migliaia e migliaia di cittadini abruzzesi. I destinatari del PEBA, infatti, sono le persone con disabilità fisica, sensoriale, cognitiva, gli anziani, i bambini, i genitori con passeggini e altre fasce “deboli” di popolazione.
Nel 2023 non è più accettabile che vi siano ostacoli fisici che limitano la mobilità di chiunque e in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria, ridotta o impedita, in forma permanente o temporanea. Per questo abbiamo insistito con convinzione e determinazione affinché il Consiglio regionale approvasse questo testo, fondamentale per far compiere all’Abruzzo quel passo in avanti verso l’inclusione e l’accessibilità degno di una Paese civile” conclude.