L’Aquila. In prevalenza è di sesso maschile e ha un’età tra 30 e 39 anni: è il profilo del malato di Aids che, nonostante il lieve calo degli ultimi tempi, in Italia ha ancora una significativa incidenza con 3 casi ogni 100.000 residenti.
Cifre importanti che rilanciano la necessità di sensibilizzare la popolazione in occasione della giornata mondiale della lotta contro l’Aids che si celebra domani, giovedì primo dicembre. Un tema su cui mantiene i fari costantemente accesi, da anni, il reparto di malattie infettive dell’ospedale di
L’Aquila, diretto da Alessandro Grimaldi, il quale batte soprattutto il tasto della necessità della diagnosi precoce
con i dati che si confermano sulla tendenza nazionale.
“Quasi due terzi dei soggetti – dichiara Grimaldi – arriva alla diagnosi in fase tardiva, quando già manifesta i primi sintomi dell’immunodeficienza. E’ quindi fondamentale effettuare, frequentemente e precocemente, i test di screening che, nella nostra ASL, sono effettuabili anche in forma anonima, garantendo il massimo della privacy”.
L’ambulatorio di malattie infettive del San Salvatore è aperto tutte le mattine, dal lunedì al sabato; si può prenotare una visita telefonando al numero 0862-368511.