L’Aquila. Sono ufficialmente al lavoro gli “esperti” incaricati dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) di sviluppare il progetto multidisciplinare “Abruzzo regione del benessere”. Espletata la selezione pubblica, per titoli e colloqui, indetta da Arta in qualità di soggetto attuatore del progetto ritenuto strategico nel programma di mandato della Regione Abruzzo, è partita la fase operativa ed esecutiva, grazie al supporto di professionisti che forniranno il loro contributo qualificato all’attuazione del progetto che mira a realizzare un apposito brand Abruzzo. Lo faranno, rispettivamente, nel campo della formazione, della promozione territoriale, storia e cultura locale, nutrizione, educazione motoria e nelle attività di ricezione turistico e alberghiera. Già oggi gli esperti hanno incontrato i ragazzi delle scuole nell’ambito dell’evento sportivo internazionale “One Hundred Trail World Series” che fa tappa in Abruzzo con un villaggio in piazza San Bernardino a L’Aquila, da venerdì a domenica.
“Prende corpo la fase attuativa del progetto Abruzzo regione del Benessere”, ha dichiarato il direttore generale di Arta, Maurizio Dionisio, “sono al lavoro per tenere cicli di lezioni per i ragazzi delle scuole dell’aquilano, in materia di educazione ambientale, formazione per l’orientamento motorio e sportivo, storia e cultura locale”. Coordinatore del gruppo di lavoro è Massimo Desiati, esperto in materia turistica e promozione territoriale. Giornalista freelance e libero professionista, Desiati ha ricoperto più incarichi istituzionali ai livelli regionali, provinciali e comunali. Tra questi, il ruolo svolto quale assessore della Regione Abruzzo con delega a Turismo, Ambiente, Energia e Territorio (Urbanistica) in seno alla Giunta di centrodestra guidata da Giovanni Pace. Nel gruppo ancora l’esperto in storia e cultura locale Marco Patricelli, e poi Sergio Lo Re, esperto in educazione motoria, Emilio Schirato in attività di ricezione turistico alberghiera, Sergio Croce, coordinatore del progetto, laureato in scienze ambientali, già funzionario Arta. A loro, si unirà nei prossimi giorni un’altra figura professionale, la cui selezione è ancora in corso, esperta nel campo della nutrizione.
“Le professionalità incaricate”, ha spiegato il direttore tecnico di Arta e responsabile del progetto, Massimo Giusti, “avranno come compito principale quello di tracciare le linee guida che definiscano le modalità di acquisizione di una specifica certificazione attraverso precisi disciplinari. Un’attestazione che testimoni l’aderenza delle buone pratiche poste in essere dai soggetti interessati ai valori e i principi ispiratori del progetto”. Tra le azioni progettuali, anche la creazione di una bio-bank, una banca dati per studiare le caratteristiche metaboliche, genomiche, funzionali e nutrizionali dei nonagenari e centenari abruzzesi per finalità di ricerca, con l’obiettivo di applicare tutte le conoscenze associate alla longevità degli abruzzesi e trasferirle all’intera popolazione. La bio-bank rientra anche tra gli obiettivi di un altro importante progetto scientifico denominato “Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione della salute e del benessere” (progetto ammesso al finanziamento dal Ministero della salute che integra con risorse nazionali gli interventi del Pnrr) che vede Arta tra le Agenzie regionali coinvolte assieme ad Arpa Calabria ed Emilia Romagna, con il coordinamento scientifico dell’Istituto superiore di sanità.