Ucraina. Vadym Skibitsky, rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della difesa ucraino, durante un’intervista al canale televisivo “ITV News” ha dichiarato che l’uso delle armi nucleari tattiche russe è un pericolo per tutti i paesi della regione del Mar Nero, ma per alcuni paesi le conseguenze potrebbero essere ancor più devastanti.
Se la Russia attraverso i referendum dovesse annettere i territori separatisti, quei territori per Mosca diventerebbero a tutti gli effetti territorio della Russia, e pertanto il Cremlino potrebbe sentirsi autorizzato ad usare armi nucleari, che come da accordi potrebbero essere usate ogni qual volta venisse minacciato il territorio russo. Ma quali sarebbero i territori più interessati da un eventuale attacco effettuato con armi nucleari tattiche? Secondo l’intelligence Ucraina non c’è dubbio: l’esplosione di armi nucleari tattiche avrebbe un impatto non solo sull’Ucraina, ma anche sull’intera regione del Mar Nero, in primis su Polonia, Turchia e Bulgaria.