Un passo avanti per riconoscere il Porto di Vasto nel sistema delle infrastrutture nazionali.
Grazie ad una serie di emendamenti presentati in Parlamento, tra cui, in particolare, quello del senatore Luciano D’Alfonso, che ha ottenuto parere favorevole del Mef, consentendo così di raggiungere oggi questo importante traguardo istruttorio.
“La grande ambizione di conferire rilevanza nazionale al porto di Vasto – spiega il senatore D’Alfonso – è stata resa possibile grazie al lavoro delle Commissioni Parlamentari e grazie alla preziosa interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture e dell’Economia che ringrazio profondamente come pure ringrazio tutti i parlamentari abruzzesi che anche trasversalmente hanno sostenuto questa grande battaglia unitaria attivata dal Sindaco di Vasto”.
In sede di confronto in seno alla Commissione parlamentare competente, grazie a tale emendamento, anche il Porto di Vasto si inserisce positivamente nel sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale con sede in Ancona.
Il testo dell’emendamento a firma del Senatore D’Alfonso, n. 33 A.S 2646, è il seguente: “Al fine di assicurare una programmazione sistemica delle infrastrutture portuali distribuite lungo l’intera costa della regione Abruzzo, all’allegato A della Legge 28 gennaio 1984, n.84, punto 12, le parole ‘e Ortona’ sono sostituite dalle seguenti: ‘Ortona e Vasto”. Ciò, nell’intento di assicurare l’organizzazione sistemica di tutte le infrastrutture portuali distribuite lungo l’intera costa abruzzese.
Un risultato definito importante, tanto più nell’attuale congiuntura, che consente all’infrastruttura vastese di avere finalmente riconosciuto non solo il suo ruolo strategico nazionale ma anche di poter conquistare un proprio protagonismo rispetto a tutte le possibilità di sviluppo e di relazioni che la Macroregione europea Adriatico-Ionica saprà porre in essere.