Ateleta. Una scena quasi esilarante, con il nonno che chiacchiera con la nipotina mentre l’orso si avvicina al pollaio, ruba un pollo e poi scappa via. È una scena che ritrae l’Abruzzo, nella sua semplicità e genuinità, che racconta un caldo pomeriggio d’estate sicuramente insolito e che di certo rimarrà ben impresso nella piccola che nel video chiede al nonno come deve cercare la pietra da lanciare per spaventare l’orso. Convinta che l’orso sia di qualcuno.
E il nonno le spiega come serve la pietra: “Piccola”.
Sono le nuove immagini dell’orso bruno marsicano Juan Carrito che arrivano da Ateleta, in provincia dell’Aquila.
JC continua a crescere e a spostarsi da un corridoio all’altro che lo portano un po’ nel territorio del Pnalm e un po’ in quello del Parco della Maiella. Qualche volta finisce ancora in video divertenti che lo vedono entrare negli apiari, nei parchi avventura tra i paglioni… Qualche altra volta si vede ancora nelle rimesse e negli stazzi dove fa razzia di quello che più gli piace.
Intanto, da un lato, gli amministratori continuano a sensibilizzare soprattutto i tanti turisti sul corretto conferimento dei rifiuti, dall’altro, guardiaparco, carabinieri forestali e carabinieri dei reparti Parchi si stanno preparando a garantire il più possibile una convivenza che in Abruzzo è stata quasi sempre possibile. La frutta sugli alberi è pronta ormai e gli orsi torneranno presto anche nei paesi. Tra l’altro, Amarena da un po’ già è andata a mangiare le sue ciliegie a San Sebastiano, a Bisegna. Dove tutti la stavano aspettando, come ogni anni. Amarena è la madre di Juan Carrito, quella che gli ha tramandato sicuramente il suo atteggiamento confidente.
L’auspicio anche quest’anno è che gli abruzzesi tutti si facciamo trovare ancora una volta pronti. Per una convivenza con gli orsi che rimangono una ricchezza inestimabile per il territorio.
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