Pescara. “Ho chiesto al cardinale Parolin, dopo venti giorni di guerra, di fare arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca. Certo, era necessario che il leader del Cremlino concedesse qualche finestrina. Non abbiamo ancora avuto risposta e stiamo ancora insistendo, anche se temo che Putin non possa e voglia fare questo incontro in questo momento. Ma tanta brutalità come si fa a non fermarla?”.
Papa Francesco, in un colloquio con il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana spiega che “a Kiev per ora non vado. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin”.
E sulla fornitura di armi agli ucraini dice di non saper rispondere se sia giusto o meno ma sottolinea che “il commercio degli armamenti è uno scandalo, pochi lo contrastano” e ricorda il gesto dei portuali di Genova che rifiutarono di scaricare le armi per lo Yemen. “È una cosa piccola, ma un bel gesto. Ce ne dovrebbero essere tanti così”, osserva.