Pescara. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha ricevuto oggi il presidente dell’Acop, l’Associazione coordinamento ospedalità privata, Michele Vietti. Nel corso del colloquio, sottolineano dalla stessa associazione, Vietti ha espresso al ministro “l’apprezzamento della sanità privata per la previsione, introdotta nel Decreto Legge sulla crisi ucraina, del riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie dei profughi provenienti da quel Paese”.
“Le strutture sanitarie private sono pronte a reclutare i professionisti che arriveranno in Italia e a farsi carico anche della loro formazione linguistica, attingendo eventualmente al fondo ‘nuove competenze'”, proseguono da Acop. Il presidente Vietti ha anche rappresentato al ministro “la permanente difficoltà di reperire sul mercato del lavoro professionalità sanitarie penalizzate da un eccesso di selezione alla fonte”, “l’esigenza di eliminare l’ormai ingiustificato tetto di spesa per le prestazioni sanitarie imposto alla sanità privata che impedisce, tra l’altro, la riduzione delle liste d’attesa e della mobilità intraregionale” e “la necessità di prevedere la copertura finanziaria per il prossimo contratto di lavoro anche per i dipendenti delle strutture private, evitando di farne carico alle Regioni che in passato si sono, in parte, sottratte”. “Il Ministro – aggiungono da Acop – ha assicurato la sua attenzione rispetto alle problematiche affrontate e confermato il riconoscimento della sanità privata come componente essenziale del Ssn”.