Bruxelles. “Siamo davanti alla più grave crisi per un’intera generazione”.
Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al suo arrivo al quartier generale dell’Alleanza dove oggi si terrà il vertice straordinario dei leader dei 30 Paesi membri.
“Chiediamo alla Cina di condannare l’invasione” dell’Ucraina da parte della Russia e di ” non dare supporto politico e militare” a Mosca.
La Nato deciderà oggi di dislocare altri quattro battlegroup sul fronte Est, in particolare in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria, per fare fronte alla minaccia russa.
“Più dure sono le sanzioni più potremo aiutare gli ucraini e meno questa crisi durerà”. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson arrivando al summit Nato. “Vladimir Putin si sta comportando in modo barbarico e la Nato deve considerare in modo collettivo la crisi orrenda che si sta sviluppando in Ucraina. Ora dobbiamo decidere cosa possiamo fare per stringere il cappio economico introno al regime di Putin”.
“Se si guarda a ciò che sta accadendo oggi in questa guerra, il totale disprezzo del diritto umanitario ha fatto totale disprezzo delle leggi internazionali internazionali significa che siamo già abbastanza alto sulla scala di atrocità. I crimini di guerra che avvengono, dobbiamo documentarli. Dobbiamo analizzarli e perseguirli quando sarà ora, penso che siamo stati molto chiari sulla detererrenza”. Se si dovessero usare armi chimiche “sicuramente avrebbe gravi conseguenze”. Lo ha detto il premier del Belgio Alexander De Croo arrivando al vertice straordinario della Nato a Bruxells.
“C’è un motivo per essere sempre preoccupati e dobbiamo mettere in chiaro che avrebbe conseguenze serie da parte dei paesi vicini e della Nato”. Lo ha detto il primo ministro della Norvegia Onas Gahr Store arrivando al vertice della Nato, rispondendo a una domanda sull’uso di armi chimiche da parte della Russia in Ucraina. “Dobbiamo semplicemente metterlo in chiaro che è inaccettabile e farlo molto chiaramente”.
“Dobbiamo pensare a tutte le opzioni possibili” e “dobbiamo prepararci per questo”, per un possibile uso delle armi chimiche da parte della Russia in Ucraina. Lo ha affermato il primo ministro olandese Mark Rutte arrivando al vertice dei capi di stato di governo della Nato a Bruxelles.