Pescara. “Una protesta pacifica”, nel centro della città di Lviv, Leopoli. È qui che sono stati lasciati 109 passeggini vuoti che simboleggiano il numero di bambini uccisi finora dai bombardamenti della Russia in Ucraina.
Dopo 22 giorni di guerra la Russia continua a bombardare le città e il bilancio dei morti sale inesorabilmente. I bombardamenti della Russia colpiscono abitazioni, ospedali pediatrici, scuole. E si stima che sia un milione il numero dei bambini in fuga dall’Ucraina.
Il 16 marzo il Financial Times ha annunciato la possibilità di una svolta, con una bozza di accordo a cui starebbero lavorando Kiev e Mosca.
Intanto la Corte internazionale di giustizia ha ordinato alla Russia di sospendere l’aggressione militare.