Silvi. Anche Silvi si prepara ad accogliere i profughi ucraini in fuga dalle zone di guerra. Per consentire agli albergatori di valutare la possibilità di mettere a disposizione le proprie strutture ricettive, l’amministrazione comunale, su iniziativa dell’assessore al Turismo e alla Cultura Massimo Santone, ha tenuto a Palazzo di Città questa mattina un incontro con il rappresentante della Protezione Civile regionale incaricata dell’organizzazione dell’accoglienza, Luca Di Giammatteo, che ha illustrato ai numerosi presenti modalità, forme e condizioni economiche previste per la partecipazione all’iniziativa umanitaria.
“In Abruzzo – ha detto il sindaco Andrea Scordella – potranno essere ospitati nelle strutture ricettive alcune migliaia di persone, oltre a coloro che possono contare su parenti ed amici che già risiedono o si trovano per lavoro nella nostra regione. La nostra città è stata sempre sensibile a questi problemi e ha dimostrato la solidarietà che ci contraddistingue ogni qualvolta che c’è stato bisogno di aiutare chi si trovava in difficoltà”.
“Come struttura operativa impegnata nel Sociale – ha detto il vice sindaco delegato alle Politiche Sociali Fabrizio Valloscura – ci stiamo attrezzando, con la collaborazione della Protezione Civile locale, per offrire la nostra esperienza e i nostri servizi ai cittadini ucraini che verranno assegnati a Silvi. Questa mattina abbiamo verificato che possiamo contare anche sull’acclarata professionalità e sulla proverbiale capacità di accoglienza dei nostri albergatori che non si sono mai tirati indietro quando c’è stato da dare una mano a chi si trovava, per motivi diversi, in difficoltà”. All’incontro, con il sindaco e gli assessori, erano presenti i consiglieri Maria Cichella e Daniel Di Paolo.